73100 GAYA

Dal 2022

Bio in breve: 73100 GAYA è un contenitore creativo in divenire, imprevedibile e fuori dagli schemi. Il 7 settembre 2022, il primo volo e l’inizio del viaggio: l’arrivo sui social e la presentazione come progetto indipendente con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’inclusione e la valorizzazione della diversità in diversi ambiti, partendo dal settore turistico (Educational tour “Fasten your seatbelts”) e da eventi di incontro e approfondimento (Free). Dal 21 marzo 2023 – sì, il giorno dell’equinozio di primavera – 73100 GAYA è APS iscritta al RUNTS. Cambia la forma ma non la sostanza: l’idea alla base è quella di unire il diversity management all’educazione non formale e alla pratica creativa e sviluppare così una metodologia che permetta di diffondere la cultura dell’inclusione e la valorizzazione della diversità in differenti contesti mediante la proposta di attività laboratoriali e percorsi formativi, ma anche attraverso l’ideazione e la realizzazione di esperienze culturali, eventi di approfondimento, intrattenimento e di varie ed eventuali, che è lo spazio di incertezza che può diventare possibilità e portare in qualsiasi direzione – proprio come il volo di una rondine. La base è a Lecce, in Salento, a Sud della Puglia, in basso a destra dell’Italia ma al centro del Mediterraneo: un territorio di confine, dove la diversità è parte del patrimonio genetico e l’accoglienza di quello culturale. Cambiare prospettiva da cui guardare il mondo è uno dei principi alla base del nostro agire: quello che proponiamo è frutto di studio, confronto, discussioni e prospettive differenti, in continua evoluzione e mai dato per scontato. Un po’ come le nostre vite queer, ma questo è un altro discorso. Quello che invece vogliamo che non sia mai scontata è la cura che mettiamo in quello che facciamo.

Femminista perché: 73100 GAYA è un’organizzazione che si occupa di DEI – Diversity, Equity, Inclusion (Diversità, Equità, Inclusione). Gli ambiti nei quali è necessario agire il cambiamento sono numerosi e variegati: istituzioni, scuole, imprese, terzo settore, enti pubblici. In pratica, ovunque. La complessità e le sfide della contemporaneità necessitano nuovi modi di fare mondo: da questa osservazione nasce la salsa queer mediterranea di 73100 GAYA, un metodo di approccio al diversity management in chiave intersezionale che unisce teoria e pratica creativa, educazione formale e non formale, in un processo di apprendimento continuo e di scambio alla pari attraverso lo strumento laboratoriale.

Grida di gioia: “La marginalità è un luogo radicale di possibilità, uno spazio di resistenza. Questa marginalità, che ho definito come spazialmente strategica per la produzione di un discorso contro-egemonico, è presente non solo nelle parole, ma anche nei modi di essere e di vivere. Non mi riferivo, quindi, a una marginalità che si spera di perdere – lasciare o abbandonare – via via che ci si avvicina al centro, ma piuttosto a un luogo in cui abitare, a cui restare attaccati e fedeli, perché di esso si nutre la nostra capacità di resistenza. Un luogo capace di offrirci la possibilità di una prospettiva radicale da cui guardare, creare, immaginare alternative e nuovi mondi!” – bell hooks, Feminist Theory: From Margin to Center

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Segnalazione a cura di Lə Cummari

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