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Prospettive di genere nella didattica delle discipline – Corso di alta formazione

Dal 2024 

Bio in breve: Nel controverso dibattito sull’educazione alle differenze di genere e alle pari opportunità è di particolare interesse l’aspetto metodologico attraverso cui poter “dare forma” a percorsi di educazione e di apprendimento che intreccino obiettivi disciplinari e di formazione extrascolastica, col fine di smantellare modelli stereotipati di genere e di promuovere il rispetto delle diversità. L’ambito scolastico viene identificato quale spazio privilegiato per combattere la discriminazione e violenza di genere; viene, inoltre, riconosciuta l’importanza della formazione del personale docente in questo senso. La proposta, infatti, di una dimensione educativa che rifletta sul genere e sugli stereotipi culturali, non è quella di relegare l’educazione al genere ad una ambito disciplinare a sé, bensì ad una dimensione trasversale che appartiene al “fare scuola” nella contemporaneità. Il corso è realizzato in collaborazione con il CSGE e con Teatro Arcobaleno. INSEGNAMENTI: Genere e processi educativi; Inclusione di genere nel curricolo; Comunicazione, genere e formazione; Genere e rappresentazioni narrative; Genere e didattica delle discipline. PARTNER: Il CSGE – Centro Studi sul Genere e l’Educazione, attivo presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dal 2009, è dedicato alla ricerca interdisciplinare sul genere e l’educazione nell’ottica dei gender studiesTeatro Arcobaleno è un progetto formativo, educativo e artistico sulle differenze di genere e di orientamento sessuale rivolto all’infanzia, all’adolescenza, alle famiglie e a tutto il mondo della scuola.

Femminista perché: Il corso si rivolge ad insegnanti di ogni ordine e grado, in servizio e non; educatori e personale educativo in ambito socio-culturale; studenti e studentesse dell’università. E intende formare docenti, educatori e educatrici in grado di: sviluppare progettualità educative e didattiche (disciplinari e interdisciplinari) attraverso uno sguardo inclusivo dei generi; utilizzare metodologie e strumenti nella didattica laboratoriale per educare all’uguaglianza e alle relazioni tra i generi, all’educazione alla sessualità e all’affettività in chiave di diritti e di prevenzione alla violenza; conoscere e analizzare le problematiche di genere nei contesti formativi, sociali e culturali; riconoscere e decostruire la presunta neutralità dei saperi.

Grida di gioia: Prospettive di genere!

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Segnalazione a cura di GLTeam

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