Masseria Le Sciare

Dal 2006

Bio in breve: Quante volte in differenti età abbiamo desiderato vivere insieme ad altre, avere in comune tempi, spazi, servizi – mantenendo peraltro ciascuna la propria autonomia ed una privata zona appartata. C’è chi ha sognato di rilevare un piccolo albergo in città, chi ha fantasticato su un gruppo di case vicine, qualcuna ha vagheggiato una grande abitazione nello stile delle Comuni che il femminismo aveva costruito negli anni ‘70 e ‘80 del secolo scorso. Quasi tutte pensavamo in particolare all’età più avanzata, al momento della pensione, del ritiro dalla vita di maggior lavoro e maggiori obblighi, al periodo in cui chi aveva figli non avrebbe più dovuto occuparsene a tempo pieno e chi non ne aveva avrebbe in ogni modo rallentato attività e impegni. È un desiderio diffuso tra le donne, e noi lo riteniamo un desiderio rispettabile, anzi molto apprezzabile. Da quel desiderio siamo partite anche noi, pensando a una struttura che può dare residenza ad alcune donne centralizzando cucina, lavanderia, automobile, e poi anche assistenza medica o infermieristica, e altri servizi. Un luogo dove trascorrere insieme gli anni a venire, dove invecchiare insieme. Dove scambiare ancora esperienze e talenti, valori e capacità. Un luogo dove fin da ora si possa condividere il tempo rivivendo lo spirito della comune, dove le donne che aderiscono incontrino un terreno fecondo sia per realizzare i propri sogni sia per avere una possibilità concreta di rimanere attive anche con lavori campestri e artigianali svolti con altre donne. Insomma un luogo di libertà, una finestra su un mondo basato non sul denaro e sul potere ma sulla capacità di ciascuna di realizzare il proprio desiderio. Un luogo che valorizzi gli atti politici delle donne, che dia alle donne sempre più autorevolezza e sempre più libertà. Un luogo sul mare, con una vasta pineta, una piscina, giardini e patii per una vita anche di contemplazione, ma vicino ad una città viva e in movimento come Lecce. Un luogo di proprietà di una fondazione – il Trust Nel Nome della Donna – che ha l’obiettivo di favorire e sostenere la libertà femminile. E dunque in un progetto di lungo periodo, che noi abbiamo cominciato ma che continuerà dopo che noi non ci saremo più. Un luogo dove sia conservato sempre anche uno spazio di vacanza per le donne più giovani, oltre che di vita per le meno giovani che si uniranno al progetto: così che le riflessioni delle residenti trovino sempre il senso di una genealogia femminile e della pienezza vitale dello scambio con le giovani.

Nei nostri desideri e nel nostro progetto, Le Sciare prova ad essere una Masseria laboriosa e fertile dove alcune donne vivono tutto l’anno e altre soggiornano per brevi periodi. In originario dialetto melendugnese, Sciare significa “streghe buone”.

Nel cuore del Salento, tra San Cataldo e Otranto, 13 ettari di parco che arrivano con un sottopasso fino al mare, cavalli e capre, galline anatre oche, orto e frutteto per ritrovare il contatto con la natura, piscina riscaldata e coperta nei mesi invernali, buca da golf, un laghetto che favorisce la ripopolazione della fauna locale, spiaggia privata per praticare sport in libertà. Si può pernottare anche in roulotte e campeggiare. La Masseria è aperta tutto l’anno.

Da un articolo del 15 luglio 2025 di Laura Bortolotti pubblicato su La Falla: La Masseria Le Sciare è una tenuta di ventotto ettari situata in Salento e gestita come una fattoria, con cavalli, cani, capre, anatre, pavoni, galline, gatti, e orto, giardini, e frutteto. Il nome deriva dalle streghe buone che in dialetto si chiamano appunto sciare, mentre le streghe cattive sono le masciare. «Non è un luogo lesbico», dice Giovanna Foglia che la Masseria l’ha fondata nel 2006 con Fiorella Cagnoni, «anche se vengono molte lesbiche. È un luogo di donne. Di femministe e di femminismo, un luogo pensato per donne che desiderano stare insieme: non tanto – o non soltanto – per vivere relazioni anche sessuali, ma soprattutto per coltivare pensiero femminista e libertà femminile. Qui le ospiti possono stare tra donne in libertà. Per rilassarsi, per divertirsi, o per realizzare in modo del tutto autorganizzato iniziative che promuovano la cultura femminista». Il progetto delle Sciare è nato innanzitutto come un cohousing, ispirato alla forma di convivenza delle Comuni degli anni ‘70 e dedicato a donne che desiderano vivere insieme, specialmente gli anni della vecchiaia. Con il tempo e per ora è diventato soprattutto un luogo in cui donne giovani e meno giovani trascorrono un periodo di vacanza all’insegna del relax e dello scambio intergenerazionale di saperi ed esperienze. Così, nel mese di agosto la Masseria è vissuta ogni anno da un centinaio di donne che vengono per socializzare, passeggiare nel parco, cenare assieme, andare nelle spiaggette a cui si può accedere direttamente dalla proprietà e che si affacciano su un mare spettacolare. Il tutto con contributi decisamente popolari a sostegno dell’attività del Trust Nel Nome della Donna, la fondazione di diritto inglese istituita da Giovanna Foglia nel 2004 che finanzia progetti di donne che favoriscono e sostengono la libertà femminile. «La Masseria Le Sciare mantiene sempre il proprio obiettivo iniziale», conclude Giovanna, «che è quello di unire donne che abitino qui con noi tutto l’anno, mantenendo in vita il progetto di comunità femminista e trasmettendo l’eredità del luogo alle future generazioni».

Femminista perché: Siamo tre donne femministe (Giovanna Foglia, Lucilla Pagnani, Fiorella Cagnoni) che invecchiano felicemente insieme in una Masseria aperta alle donne del mondo. Siamo un luogo creato dalle donne per le donne.

Grida di gioia: Siamo Le Sciare!

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Segnalazione a cura di GLTeam

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