- Indirizzo: Fondazione Giacomo Brodolini, Via Goito, Roma, RM, Italia
- Categoria: Studi di Genere
Gender Equality, Diversity e Inclusion – Master
Dal 2018
Bio in breve: Il Master “Gender Equality, Diversity e Inclusion” è organizzato dalla Fondazione Giacomo Brodolini, un ente di ricerca indipendente, tra i principali referenti europei in termini di analisi, valutazione e proposta di studi e politiche di genere, con sede a Roma e Milano. Rinnovato e fruibile in modalità ibrida, il percorso formativo affronta tutti gli aspetti della Diversity ed Inclusion – le differenze multiculturali, le differenze generazionali, le differenze relative all’orientamento sessuale, le pari opportunità di genere, l’inclusione delle disabilità – mantenendo un focus trasversale sugli aspetti legati al cambiamento organizzativo intersezionale e agli strumenti per un approccio di sistema alla DEI. Consapevoli dei cambiamenti che la pandemia ha generato nelle nostre vite e nel nostro modo di lavorare, cercheremo di capire insieme quale sia l’impatto nei diversi ambiti e come progettare soluzioni che siano realmente inclusive. Le lezioni tematiche e le testimonianze di esperti del settore sono integrate con un’intensa attività di progettazione che partirà da alcune sfide suggerite direttamente dalle nostre imprese partner. Al termine del percorso i/le partecipanti saranno in grado di progettare e realizzare interventi per favorire lo sviluppo di ambienti di lavoro inclusivi. Con la convinzione da sempre che un gruppo di studio ad alta diversità favorisca l’apprendimento e lo scambio, selezioniamo per il master: specialisti/e di gestione risorse umane che vogliano approfondire il tema di diversity e inclusion; policy makers che vogliano promuovere una progettazione attenta all’inclusione sociale; a formatori/trici e liberi professionisti/e che abbiano uno specifico interesse per il tema oppure lavorino in contesti organizzativi che vogliano valorizzare la diversità come capitale strategico ed operativo; neo laureati/e che vogliano completare la propria formazione acquisendo competenze innovative spendibili sul mercato del lavoro nazionale ed internazionale; operatori/trici di parità ed inclusione. Requisiti indispensabili per partecipare – oltre ad una laurea o un’esperienza lavorativa in ambito Diversity e Inclusion – sono la curiosità, la disponibilità a mettersi in discussione e capacità di confrontarsi con punti di vista e modalità di ragionamento diverse dalla propria. Il Master si avvale di una rete di collaborazioni in continuo aggiornamento con imprese ed associazioni attive, in Italia e nel mondo, su Diversity, Inclusion, Change Management e Gender Equality. Tra questi partner i più attivi sono inGenere, Parks e lo studio Hogan Lovells.
Femminista perché: Le organizzazioni in cui viviamo e lavoriamo sono sempre meno uniformi per genere, provenienza etnico-culturale, orientamento sessuale, fede religiosa, presenza di persone appartenenti a diverse fasce generazionali o con disabilità fisiche e/o neurodivergenze. In una società multietnica e complessa la diversità non è solo un elemento con cui è necessario sapersi confrontare ma è anche una risorsa che permette di progettare soluzioni creative ed innovative, che tengano conto dei diversi punti di vista. Per poter definire politiche di intervento e strumenti efficaci, nei diversi ambiti sia pubblici che privati, diventa fondamentale avere consapevolezza delle normative anti-discriminatorie, delle dinamiche organizzative e degli strumenti più adatti per definire ed attuare un approccio di diversity management, ovvero di valorizzazione sistematica delle differenze. Nel programma del Master viene dato ampio spazio alle tematiche di genere. Le strutture organizzative vengono, infatti, influenzate a tutti i livelli dalla costruzione sociale dei ruoli di genere, in maniera non sempre esplicita. In questo campo ci sono approcci sperimentati e pratiche di successo che verranno studiati e analizzati e forniranno il punto di partenza per un discorso più ampio sulla valorizzazione delle differenze. Il percorso formativo si articola in otto moduli tematici che si susseguono in un percorso logico, con l’obiettivo di fornire ai/alle partecipanti gli strumenti per conoscere, progettare, valutare e comunicare le politiche di diversity management e gender mainstreaming. I campi privilegiati di analisi e progettazione sono le dinamiche organizzative, nelle organizzazioni pubbliche e private, e le politiche di welfare, nella loro accezione più ampia.
Grida di gioia: DEI – Diversity, Equity and Inclusion!
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Segnalazione a cura di GLTeam (grazie ad Anna Florian)
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