GAPP

Dal 2023

Bio in breve: GAPP – gender in action for politics and public policies è un’associazione nata a Brescia nel 2023 per contribuire all’empowerment delle donne e all’eliminazione delle disuguaglianze di genere. L’associazione organizza eventi per diffondere la cultura della parità e collabora con le amministrazioni locali per implementare politiche pubbliche paritarie. La parità di genere è sulla bocca di tutti, eppure l’Italia continua ad essere molto in ritardo rispetto alle altre democrazie occidentali. In parte, questo è dovuto al fatto che la concezione e l’implementazione delle politiche pubbliche non avviene mai o quasi mai attraverso un’ottica di genere. Ancora oggi, in Italia, la stragrande maggioranza delle politiche messe in opera sono «gender blind». Come fare in modo che il budget di una città, di una regione, i fondi europei per la politica di coesione, siano investiti in modo paritario e non aggravino, anche se involontariamente, le disuguaglianze fra le donne e gli uomini? Come pensare le politiche legate al lavoro, all’imprenditoria, alla formazione, all’urbanistica, alla cultura… in modo da rendere la società paritaria? Quali sono gli strumenti di cui un decision maker ha bisogno per implementare un’agenda di genere? Progetto GAPP vuole contribuire a rispondere a questi interrogativi, lavorando, in particolare con gli amministratori locali, fornendo formazione con esperti di alto livello, costruendo spazi di discussione e di scambio, animando una community di ambasciatori e ambasciatrici della parità di genere.

Femminista perché: Anna e Luisa Zani hanno sempre visto loro madre Pierina lavorare con loro padre nella ditta di famiglia. Era Pierina a trattare con le banche per finanziare le iniziative imprenditoriali del marito, promettenti ma spesso azzardate. Era Pierina che faceva quadrare i conti, china sui registri. Il suo lavoro, però, non è mai stato pienamente riconosciuto, né economicamente né simbolicamente. Secondo l’anagrafe era una casalinga, non un’imprenditrice. Pierina era una donna del 1915. Per onorare il ruolo avuto da loro madre e per contribuire a costruire una società più paritaria, le figlie di Pierina, Anna e Luisa Zani, insieme a Patrizia Ondelli (moglie di Paolo Zani), hanno deciso di dedicare un fondo memoriale alla promozione dell’empowerment femminile in Italia. Martina e Caterina Avanza, nipoti di Pierina Zani e co-fondatrici di Progetto GAPP. Esperte in politiche di genere in ambito accademico e di politiche pubbliche. Hanno studiato e lavorato all’estero, fra Francia, Svizzera, Stati-Uniti e Belgio, ed hanno l’ambizione di contribuire all’emergenza di una «cultura di genere» in Italia, implementando politiche e esperienze osservate in ambito europeo e internazionale. Insieme a loro, Laura Venturi. Commercialista e revisora legale si occupa di tematiche societarie e bancarie, di terzo settore e di revisione. Ha partecipato alla vita amministrativa della città come consigliera comunale e componente della commissione Pari opportunità del Comune di Brescia. La sua è la storia di una donna che, cercando di conciliare famiglia e professione, crede nella partecipazione attiva agli organismi istituzionali di ogni livello e alla promozione attiva di una politica di genere.

Dal 2024 GAPP, insieme a varie realtà femministe del territorio ed in collaborazione con il Comune di Brescia, co-organizza Il Maggio di Michela Murgia.

Grida di gioia: Fare dell’Italia un paese per donne!

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Segnalazione a cura di GLTeam

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