Queering Home

Dal 2024

Bio in breve: Il nostro percorso si è sviluppato all’interno dell’associazione Lista Lesbica Italiana spostandosi progressivamente dai temi della visibilità e del riconoscimento della comunità lesbica a quelli delle discriminazioni multiple e dell’intersezionalità. Dopo un periodo di studio e riflessione interna al gruppo, abbiamo realizzato i primi momenti di sensibilizzazione, fra cui l’ottava edizione del Festival Lesbiche FuoriSalone del 2022 intitolato “Queering Home: altre visioni per una comunità lesbica inclusiva”. È stata l’occasione per condividere i risultati della ricerca “Queering Asylum in Europe: Legal and Social Experiences of Seeking International Protection on grounds of Sexual Orientation and Gender Identity” che ha esplorato l’esperienza dei richiedenti asilo che presentano domanda di protezione internazionale in Europa in ragione del loro orientamento sessuale o della loro identità di genere (SOGI) coinvolgendo sia i ricercatori che hanno condotto lo studio che diverse delle persone LGBTQIA+ coinvolte nella ricerca, che hanno portato la loro testimonianza. All’interno di questo percorso è nato un primo progetto (non finanziato) nell’ambito del quale è stata accolta presso il domicilio di una socia una lesbica rifugiata proveniente dall’Arabia Saudita. Si tratta di una prima sperimentazione di un abitare “ibrido” nell’ambito del quale il gruppo ha sperimentato pratiche di cura, mutualismo e prossimità che hanno portato, tra i risultati più significativi, a un inserimento lavorativo della persona destinataria del progetto. Da qui vogliamo allargare progressivamente la nostra possibilità di azione, proseguendo il percorso per un abitare solidale che metta a disposizione delle persone rifugiate e richiedenti asilo SOGI che parteciperanno al progetto uno spazio abitativo sicuro e accogliente e una rete di sostegno per ricerca del lavoro e l’inserimento sociale.

Femminista perché: Vogliamo mobilitare il nostro privilegio e, con tutti i nostri mezzi, tentare di rimuovere gli ostacoli invisibili che limitano o impediscono l’accesso a diritti universalmente riconosciuti, come il diritto di asilo per le persone LGBTQ* che fuggono da contesti omofobi e oppressivi e cercano di costruirsi una nuova vita in Europa. Cerchiamo organizzazioni e singoli donatori che supportino le azioni che intendiamo realizzare per contribuire a costruire una comunità lesbica e queer inclusiva. Nel 2024, grazie al contributo di EL*C abbiamo realizzato micro-azioni dirette a supporto di persone LGBTQI+ migranti e richiedenti asilo come corsi di italiano e per l’ottenimento della patente B e, in alcune situazioni, supporto legale e psicologico mirati. Nel 2025, grazie a  SEMIA – Fondo delle Donne nell’ambito del Bando di Erogazione 2024 abbiamo ottenuto un contributo economico per azioni di supporto alla comunità razzializzata lgbtqi+. La Collettiva Queering Home è tra le organizzazioni promotrici di un Appello all’esigibilità del diritto di residenza per tutte le persone che abitano a Milano per richiedere, tra le altre rivendicazioni, che si permetta alle persone straniere regolarmente presenti sul territorio nazionale di aver accesso all’iscrizione anagrafica con pari diritti rispetto a chi possiede la cittadinanza italiana, effettuando l’iscrizione anche quando dispongono esclusivamente di documentazione provvisoria (come ad es. appuntamento in Questura o permesso provvisorio) la cui validità può essere confermata dalla Questura competente. Intanto teniamo vivo il nostro sogno che resta quello di realizzare almeno una casa-rifugio, che sia, citando bel hooks: “sito di resistenza” contro la violenza sistemica e razzista, dove coltivare l’empatia e l’ascolto, una convivenza e relazioni basate sul rispetto, sulle pratiche di mutualismo e disostegno apprese dal femminismo intersezionale e dalla riflessione decoloniale.

Grida di gioia: Altre visioni per una comunità lesbica e queer inclusiva!

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Segnalazione a cura di Lista Lesbica Italiana

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