Dal 2023

Bio in breve: Lìberas è un’associazione femminista e transfemminista di prevenzione e contrasto alla violenza maschile sulle donne e alla violenza di genere. L’associazione Lìberas si costituisce ufficialmente nel 2023 grazie a 22 professioniste attive in diversi ambiti che hanno sentito l’urgenza di dare una risposta femminista al fenomeno della violenza di genere nel territorio di Cagliari. Ci siamo formate sul fenomeno della violenza maschile sulle donne e sulla violenza nelle relazioni LBT attraverso corsi e incontri formativi con centri antiviolenza femministi ed esperte italiane e internazionali in questo settore. Gestiamo un Centro antiviolenza ed un punto informativo. Trovi i contatti sul nostro sito. 

Femminista perché: Lìberas vuole diventare un punto di riferimento per la comunità. Facciamo rete con realtà femminili, femministe, transfemministe, lesbiche e LGBTIQA+ per promuovere, attraverso l’incontro e la divulgazione, azioni concrete collettive che contrastino la violenza maschile e di genere, così come ogni pregiudizio e discriminazione. Crediamo nell’inviolabilità dei corpi, nella libertà, autonomia e autodeterminazione di donne, lesbiche, persone trans e non binarie. Sappiamo che la violenza maschile sulle donne – fisica, sessuale, psicologica ed economica – si manifesta senza distinzione di età, etnia, classe sociale, religione, livello di istruzione. Si tratta di un fenomeno sistemico nella nostra società, legato a una cultura maschilista e patriarcale di potere e sopraffazione che si insinua anche nelle relazioni tra lesbiche, persone bisessuali, trans e non binarie. La cultura patriarcale si basa sul possesso, sull’incapacità di accettare l’autodeterminazione e la libertà di donne, lesbiche, persone trans e non binarie e su una visione binaria dei generi che attribuisce valori e ruoli non paritari tra “maschile” e “femminile”, alimentando stereotipi e discriminazioni. In un’ottica femminista e transfemminista, il nostro obiettivo principale è prevenire e combattere le discriminazioni e le violenze di ogni tipo su donne, lesbiche, persone trans e non binarie e loro figliɜ. Il nostro è un approccio intersezionale, che tiene conto dei diversi aspetti che si intrecciano nelle nostre vite, legati a identità di genere, orientamento sessuale, caratteristiche fisiche, età, etnia, origine geografica, religione, condizioni socio-economiche, disabilità e neurodivergenze. Non giudichiamo nessun vissuto, ma partiamo da ogni singola esperienza per sostenere l’autonomia, la visibilità e la libertà di chi ha vissuto violenza di genere fornendo gli strumenti per compiere le proprie scelte e portare avanti le proprie decisioni. Vogliamo contribuire a un cambiamento culturale divulgando i valori del rispetto e dell’uguaglianza per smantellare la cultura patriarcale della violenza.

Grida di gioia: Contrastiamo la violenza di genere in ogni sua forma!

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Segnalazione a cura di SEMIA – Fondo delle Donne