- Indirizzo: Università di Verona Dipartimento scienze umane, Lungadige Porta Vittoria, Verona, VR, Italia
- Categoria: Centri di Ricerca e Studi, Studi di Genere
Centro di ricerca PoliTeSse – Politiche e Teorie della Sessualità
Dal 2012
Bio in breve: Il Centro di Ricerca PoliTeSse – Politiche e Teorie della Sessualità nasce nel 2012 presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona con finalità di ricerca, formazione e consulenza. PoliTeSse è formato da professori e professoresse, ricercatori e ricercatrici che, con finalità sia teoriche che pratiche, indagano i fenomeni legati alla sessualità umana nei loro aspetti filosofici, giuridici, religiosi, etici e biologici, antropologici, culturali, sociologici, pedagogici, medici e storici.
Femminista perché: Il Centro difende i valori della dignità e dell’integrità umana, come sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, sostenendo che tra i diritti umani fondamentali vadano annoverati l’autodeterminazione dell’identità di genere e dell’orientamento sessuali e quindi i diritti alla salute e alla sicurezza delle minoranze sessuali. Inoltre, il Centro si dà come obbiettivo l’opposizione al sessismo in tutte le sue forme: machismo, omofobia (rivolta sia agli uomini gay che alle lesbiche), transfobia, violenza di genere, violenza sui bambini, “bullismo”, violenza giuridica e chirurgica sulle persone transgender/transessuali/non binarie e intersessuali. Il Centro si propone come polo interdisciplinare di ricerca avanzata e privilegia il dialogo tra metodi e teorie diverse: la tradizione del pensiero della differenza sessuale – di cui l’Università degli studi di Verona ha costituito uno dei più prestigiosi e prolifici centri internazionali fin dagli anni Ottanta – con i più recenti sviluppi dei Gender Studies (Women Studies, Men Studies, Transgender Studies), delle Teorie Queer e dei Gay e Lesbian Studies, delle Teorie Postcoloniali nonché dei Disability Studies; intrecciando la ricerca teorica (Filosofia, Studi religiosi, Studi letterari teatrali e cinematografici, Studi culturali) con la ricerca empirica (Medicina, Antropologia, Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Giurisprudenza, Storia); comprendendo approcci sia qualitativi che quantitativi. Le priorità di PoliTeSse sono: 1) Affermare la necessità di concentrarsi sulla relazione tra sessualità (differenza sessuale, differenza nello sviluppo sessuale, identità di genere, orientamento sessuale) e potere all’interno dei diversi campi del sapere che riguardano l’umano; 2) Dato il ruolo normativo degli stereotipi di genere nel plasmare le identità maschili e femminili, analizzare le trasformazioni contemporanee di tali stereotipi nei diversi ambiti della nostra vita sociale e valutare il loro impatto sulle relazioni familiari, sui nuovi modelli di parentela e genitorialità e sul ruolo delle donne nella società; 3) introdurre temi mancanti e trascurati nel dibattito filosofico, giuridico e delle scienze umane in Italia, quali: – L’insieme dei problemi relativi alla “omoparentalità” e alla “transparentalità”; – Le implicazioni (sociali, giuridiche, politiche, biologiche, psicologiche) della patologizzazione del transgenderismo, della transessualità e dell’asessualità e della medicalizzazione dell’intersessualità; – la discriminazione subita dai migranti di seconda e terza generazione che appartengono a minoranze etniche o religiose e a minoranze sessuali; – Il rapporto tra disabilità, identità e sessualità. Il Centro organizza seminari, conferenze e seminari sui suoi temi di interesse e si prefigge di istituire relazioni per la condivisione di informazioni, banche dati, ecc. con altri centri di ricerca nazionali o internazionali, istituzioni pubbliche e associazioni private. PoliTeSse fa parte di GIFTS, la rete di studi di Genere, Intersessuali, Femministi, Transfemministi e sulla Sessualità (di cui nel 2019 è stata promotrice).
Tra i progetti di ricerca, segnaliamo “LGBTIQ+ Equality Politics” che (beneficiando della collaborazione di tre team presso l’Università di Verona, l’Università di Pavia e l’Università di Trieste) studia l’istituzionalizzazione delle politiche LGBTIQ+ nell’UE e valuta i fattori determinanti dell’uguaglianza LGBTIQ+ negli Stati membri dell’UE. Il progetto ha prodotto anche il Podcast Pride & Politics.
Grida di gioia: PoliTeSse!
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Segnalazione a cura di GLTeam
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